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RECENSIONE :

Manlio Triggiani

Pubblicata su

barbadillo.it - 12 giugno 2022

SANDRO CONSOLATO

Urbs Aeterna

Misteri – Figure – Rinascite del Paganesimo

Edizioni Arŷa, Genova 2019.

Pagine 156 - € 20,00

La Tradizione della Città eterna e i suoi antichissimi miti.

"Urbs aeterna" di Sandro Consolato edito da Arya di Genova fa il punto su alcuni aspetti importanti della romanità.

Nel mondo della Tradizione, Roma e la sua religione rivestono un’importanza di primo piano. Negli ultimi anni alcune case editrici sensibili a questo tema hanno dato impulso alle pubblicazioni.

Fra queste Urbs aeterna, libro che raccoglie saggi di rilievo di Sandro Consolato, studioso della Tradizione che ha riunito – e talvolta riscritto – testi pubblicati in precedenza, più un testo inedito e uno di una conferenza. Il filo rosso che collega il discorso di Consolato, riguarda non solo l’aspetto metafisico ma anche le forze spirituali sotterranee che fecero della storia di Roma un unicum. E non è casuale che lo stesso autore, nella premessa, spieghi che nella narrazione è stato privilegiato sempre l’aspetto più interno, più esoterico, spirituale della storia romana, attraverso misteri e figure e la “materia prima del culto dell’Urbe”. Questa lettura in filigrana, del resto, riguarda la connessione del Mito, del Rito e del Simbolo della Romanità non solo al transeunte, alla storia, ma all’Eternità. E in quell’Italia è possibile leggere, fino al Novecento, “epifanie di sensi indecifrabili, rarefatti messaggi estetici, trasparenze oltremondane”. Il fondo sacrale è posto in rilievo, come insegnarono Julius Evola e Arturo Reghini, proprio nel solco della visione pagana, per la sopravvivenza di una essenza sacrale e religiosa.

Il libro si apre con il saggio sui Talismani di Roma antica. Nella letteratura antica un solo autore parla di questi sette talismani, il grammatico Servio Onorato, del IV-V secolo, che li definisce pignora, traducibile in“reliquie”. Sacre reliquie, oggetti sacri che tutelavano la storia di Roma e la città e la sua tradizione. Servio indica i talismani nell’ago della Madre degli dei, la quadriga d’argilla dei Veienti, le ceneri di Oreste, lo scettro di Priamo, il velo di Iliona, il Palladio, gli scudi sacri. Oggetti che mostrano come Roma non fu solo potenza politica, economica e militare ma anche una realtà spirituale e religiosa di grande rilievo che ha improntato di sé tutto l’Occidente.

Il libro via via si apre a fatti, vicende e figure leggendarie che hanno una grande importanza nella storia romana. Dalle catastrofi del 390 a.C. (sacco di Roma a opera dei Galli di Brenno e del 410 d.C. quello dei Visigoti di Alarico), allo studio in parallelo fra saggezza tibetana e quella romana. Di particolare interesse segue un saggio su Orione e la costellazione con digressioni ricche e interessanti. La seconda parte del libro tratta figure romane di particolare rilievo per la romanità come Publio Rutilio Rufo, Velleio Patercolo, Marco Aurelio, Costantino, Virio Nicomaco Flaviano senior. L’ultima parte riguarda la Romanità e il Medioevo e analizza Dante, Gemisto Pletone, Giulio Pomponio Leto, Leon Battista Alberti.

Manlio Triggiani

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