MARCO ROSSI

La grande finanza e l'occidente

I retroscena di una guerra sconosciuta

Edizioni Arŷa, Genova 2022,

pagine: 224 - € 25,00.

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In questo volume Rossi esamina il ruolo della Grande Finanza nell’Occidente dal XVII secolo ai giorni nostri, non mancando di mettere in luce anche gli aspetti più recenti di quello che l’Autore nelle sue “Istruzioni per l’uso” chiama “conflitto tra la Grande Finanza e le altre componenti sociali e politiche dell’Occidente”.

Questo libro non vuol aderire a narrazioni che “tendono a riportare il progressivo allargamento del potere della Grande Finanza a tutta una serie di complotti, realizzati da ristrette élites, che nell’ombra sembrano muovere le fila di ogni avvenimento” oppure a una storiografia politically correct “che inserisce le dinamiche finanziarie della finanza nell’ambito del normale metabolismo dell’economia capitalistica moderna, dove sembra che solo il libero mercato decida le sorti dei popoli e delle nazioni”.

È, infatti, convinzione di Rossi che la Grande Finanza appartenga peculiarmente alla storia dell’Occidente, che abbia contribuito alla storia degli ultimi due secoli e, se ha organizzato qualche complotto di natura politica, lo abbia fatto come anche tutti gli altri protagonisti della storia politica occidentale, partiti rivoluzionari, religioni, massoneria e organizzazioni delle classi sociali e imprenditoriali.

Qual è allora la caratteristica di tale volume? Vi si troveranno le tappe fondamentali del lungo scontro tra la Grande Finanza egli altri attori sociali e politici, ordinate cronologicamente in una sequenza logica e storica ben precisa, partendo dalle origini e accompagnando il lettore sino al trionfo della Grande Finanza contemporanea. L’Autore, pertanto, vuol contribuire senza acrimonie e descrivendo con precisione cosa è successo e a che punto oggi si sia giunti, a comprendere i nostri tempi con la serena consapevolezza che il futuro, al di là di tutti i complottismi, dipende dalle scelte e dalle azioni degli uomini.